OUT-TAKES - Gli Archivi del sé è un centro di documentazione di materiali audio e visivi la cui missione è la raccolta sistematica e globale, il recupero, la digitalizzazione e la conservazione e dei supporti materiali che custodiscono la memoria audiovisiva del movimento per i diritti civili e della storia in generale delle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans e queer.
Si tratta di materiali eterogenei e prodotti dal basso da fotoamatori, cineamatori e videoamatori, conservati attualmente dai privati che li hanno prodotti, da centri di documentazione o da archivi con tematiche generali, in maniera non sistematizzata e spesso non sono accessibili a tutti.
L’Archivio audiovisivo LGBTQI è in Italia un progetto innovativo che intende costruire una una storicizzazione del movimento lgbtqi a partire dalla documentazione di natura amatoriale audiovisiva, lavorando attorno al recupero di nuclei materiali prodotti sui più disparati supporti e nelle diverse tecniche della registrazione e ripresa amatoriale, e non, che si sono avvicendate nei decenni.
L’intento dell’Archivio è quello di far emergere l’arcipelago di tracce documentali affidate a registrazioni sonore e visive realizzate dai militanti, dagli attivisti, dai testimoni del movimento. L’Archivio mira a recuperare, conservare e promuovere il patrimonio audiovisivo girato e registrato da coloro che sono stati parte stessa del movimento.
L’idea dell’Archivio nasce anche grazie allo sviluppo del progetto del film ‘Una nobile rivoluzione‘ che narra la vita di Marcella Di Folco ed il suo attivismo dentro il movimento LGBTQI italiano.
L’Archivio è promosso dal CESD APS, Centro Educazione e Studi sulla Discriminazione Associazione di promozione sociale.
L’Archivio, nel 2013, all’inizio della sua ideazione è stato riconosciuto quale «iniziativa di rilievo nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni» dall’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale – Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
